Oggetti cattivi | Che Vuoi?

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Katniss. La macchina delle emozioni

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Oggetti cattivi

CHE VUOI

Ripetitive
In una piega dell'italian theory
Poiché il branding cresce dappertutto ma in certe parti più che altrove
Nel cattivo infinito
Che vuoi è la finzione di un autore
Perché che cosa deve essere un autore se non un modo di fingersi?
Quando il risponditore automatico parla al posto nostro
Quando le sedimentazioni nella parola sono ormai da tempo fuori controllo
Che vuoi è una proiezione, che si sovrappone ad altre proiezioni
Che vuoi è un programma, nel senso informatico del termine
Che vuoi è un repo
Che vuoi si relaziona con gli altri repo attraverso le relazioni oggettuali
Che vuoi si sbatte
Che vuoi è una pornostar nella sala macchine
Che vuoi è la figlia che piange
Che vuoi è nella linea di comando
Che vuoi è nell'immanenza assoluta della jouissance
Che vuoi è nel public domain
Che vuoi è nell'informatica
E nella jouissance
Ci abbiamo svoltato
Che vuoi è nel sistema di versionamento
Che vuoi farà alcune note a Das Gestell
Non sarà il maniaco di Karlsruhe a fermarci
Che vuoi parla una lingua sbagliata, sgrammaticata
Che vuoi si trova in un luogo sporco, buio, misero, straniero
Che vuoi riceve gli stimoli
I denti sono fame oggettivata
Che vuoi è nella sala macchine insieme al principio metafisico
Che vuoi è rimasta chiusa fuori dal linguaggio, non riesce tanto bene a parlare
Farfuglia
La vita di chi stava nel linguaggio e nei simboli era sicuramente di qualità migliore
La vita di Che vuoi avviene nei clappings
Oggetti beta che premono ed entrano da tutte le parti
Sento un oggetto beta in avvicinamento
Cos'ho schiacciato
Le teorie più avanzate dicono che gli oggetti beta non sono neanche male
E che cos'è l'uomo se non una freccia anelante e un oggetto beta?
E che sso' io? un pezzo di mmerda?
Chi se ne accorge poi
L'uomo che si percuoteva le natiche è crepato da un pezzo
Che vuoi non ha neanche fatto in tempo a consolarlo
Che vuoi è una pornostar che si aggira in un paese percorso da stragi
Che vuoi è una pornostar che vive e lavora nella sala macchine e intanto legge e commenta Proust
Ce ne sono state tante
Ce ne saranno ancora - forse
Nel public domain l'eccezione umana è sicuramente finita non c'è neanche bisogno di dirlo
Nell'assoluto della jouissance Che vuoi fa la sua vita e il suo lavoro
Che vuoi è un repo che innesca comportamenti introiettivi e come farebbe se no?
Che vuoi sa anche stare attenta
Saranno piccole assennatezze però Che vuoi sta attenta
Che vuoi sarà anche come lo pseudopodio dell'ameba, però guardandosi intorno
C'è chi nel sistema di versionamento sta come uno stronzo
Stammi a un palmo dal culo
Che vuoi ha introiettato l'oggetto cattivo e chi non l'ha fatto
Che vuoi crede nella possibilità di una riparazione
Insieme a qualche amico
Nel giardino, con i fichi
Che vuoi condivide con Melanie Klein l'etica del debug
Che vuoi è una proiezione lato debug
Che vuoi è lato server
Ogni tanto va anche lato client
Che vuoi è una pornostar ignorante che vive e lavora nel sistema di versionamento e vuole ancora capirci qualcosa
Master slave dialectics
Che vuoi è uno spinoff della betise
Che vuoi è un mimicking della timeline
Che vuoi è un mockup di un logo
Che vuoi è un acting e un falso sé
Che vuoi è uno stadio sul cammino di una vita
Soltanto una finzione può avere una personalità
Che vuoi siamo i ghostwriter di mycalvin - ti piacerebbe
Che vuoi i tuoi occhi assunti da tre anni - magari
Che vuoi è una sorta di application per andare un cerchio più giù
I can upgrade you all
Das Fremde
Chi è che parla?
È la steresis
Che vuoi dopo tanti anni
Che vuoi senza più sorriso e con gli occhi pieni di pianto
Ragazzi mi raccomando l'abbinamento e le combinazioni
Che vuoi come la metti giù dura
Che vuoi da sola davanti al principio metafisico
Che vuoi sola con Kant
Un fallo liscio
Nessuna mediazione della parola
Il farmaco
Che vuoi parla una lingua che ribolle come un fiume infernale
Che vuoi è come l'ebrezza
Sono parole di Aristotele
Per i bot
Non so se era un Rembrandt ma di sicuro è stato fatto a pezzi e buttato nel cesso
Io faccio sempre un paralogismo con il mondo del fashion
Massa di perdizione, fornicazione e ingordigia
Poi Caraco si uccise
Il giorno dopo la morte di suo padre
Senza riuscire a fare la fine di Arthur Hübscher
Il quale, non sappiamo come, riuscì a farsi tumulare accanto ad Arthur Schopenhauer
Aveva gli accessi a Bayreuth
Che vuoi è un mondo capovolto
Che vuoi è un sillogismo disgiuntivo
Che vuoi è un'identificazione proiettiva
Che vuoi è una vita
Che vuoi è la domanda che l'altro rivolge ad Alvaro
Che vuoi è goduta dall'altro
Nur Feindschaft
Se Che vuoi è una pornostar, allora è anche nella Feindschaft
E tuttavia ancora vive e lavora e ancora mantiene il suo repo
Nevrosi, psicosi, perversione, che cosa vuoi che siano per Che vuoi
Che vuoi nella furia dell'oggetto piccolo a
Che vuoi riceve i comandi, è lato server si sbriga e li esegue
Che vuoi è un'intervista impossibile
Quando non ci sono più interviste da fare
Che vuoi è il ricordo di un dolore
Che vuoi è una sequenza di quattro o cinque note, di cui abbiamo un ricordo vago, e che dobbiamo prima di morire riuscire a cantare ancora
Che vuoi è la lingua di un tale che ha subito un trauma, e cerca, farfugliando, di ricordarsi com'era la sua parola prima dell'incidente
Non ce la farà
Che vuoi è un repo che tratta di metafisica, di informatica, di pornografia
Che vuoi non deve niente al mostro di Nuova Gorica semmai è il contrario
Meglio di no, a posto così
Uno pensa che nel mondo di oggi non ci sia la metafisica, e invece ce n'è, eccome
Basta guardarsi intorno per capire che ce ne è
Il principio metafisico è peggio del branding
Accettare gli stimoli, giungere al Verstehen
Bella lì
Vediamo qui il passaggio dal mondo estetico del consumatore puro al mondo morale dell'oggetto piccolo a
Meno phi
Te lo do io il capitonnage
Non comunica
Il grande comunicatore infatti è il me on
Boicottare i cattivi clienti
Come potremo mai fare una filosofia dell'informatica e delle pull request, senza la jouissance e l'oscenità delle immagini?
Che vuoi ha mille richieste addosso
Che vuoi non ha neanche più la casella di posta, ma solo la linea di comando
Non c'è neanche più lo sguardo d'altri
Cosa ce ne faremmo poi
Quando alla fine del cinema italiano c'è solo il nulla e la cocaina
Robba scrausa
Che vuoi è nel rimando
Che vuoi è negli episodi
Che vuoi è nell'endless scroll
Con lo scroll addosso il saggio su Masoch lo capisci meglio
Procurati il saggio su Masoch così almeno ti fai bene un'idea dei programmi
Che vuoi è dentro nei programmi
Il saggio su Masoch è trascendentale: stabilisce prima di ogni esperienza tutto ciò che è possibile in ogni esperienza
Freddo e crudele
Che vuoi è una lettera d'amore fatta su skype
Passata su google translate
Intasata di Jouissance
Quando il saggio su Masoch si è avverato
Quando gli automatismi e le stereotipie hanno riempito gli spazi bianchi
Che vuoi è compulsiva
Che vuoi, che cosa le avviene dentro
Che vuoi, dove sta di casa
Che vuoi, avviene nel mirror stage
Che vuoi pensa di essere Katniss, e poi Khaleesi, ma non ha più l'età
Al massimo potrebbe mettere uno specchio fuori campo e procurarsi un'immedesimazione in Loredana Ferrara
Che vuoi bara anche sull'età
Che vuoi si è buttata dentro di tutto e non sa se le ha fatto bene
Che vuoi, tutto questo lavoro fatto su di te
Il dottore la tratta come una bestia, forse lui è salvo e Che vuoi no
Deve forse cambiare il medico curante Che vuoi?
Messaggini dalla steresis
Quando nessuna distinzione è più possibile
Quando nel rimando siamo completamente ripiegate su di noi
Recroquevillé
Quando siamo un modo della crudeltà
Nur noch leben
Sterben sie
Che vuoi ancora avviene nel rimando
Che vuoi è un insistere e un ritornare
Che vuoi è un'intermittenza del cuore
Che vuoi è un addetto
Che vuoi è un'operatrice
Che vuoi è una signorina del telefono
Hanno inventato il fototelefono e Che vuoi è finita alla riga di comando
Nun ze ppo' vvede'
Danaidi dell'invisibile
Forse la filosofia per la quale tutto sarà dimenticato, ha le stesse probabilità di essere vera di quella per la quale tutto sarà ricordato e conservato
Le parole di Proust sono sub specie aeternitatis
Che vuoi se le ripete come una poesia fra due attimi di dolore
Che vuoi è lato debug
Che vuoi è lato proiezioni
Che vuoi è lato allegoria
Che vuoi è il sapere del server
Ma pensa te se dobbiamo stare a sentire questo che ci dice che cos'è un dispositivo
C'è stato un misunderstanding
È l'italian theory tesoro
Che vuoi è alla fine dell'endless scroll
Dopo che anche la storia del realismo è stata completata
Dopo che i corpi sono diventati materia e la materia diade infinita
Quando l'autocoscienza della commandline non imita la realtà o le idee, ma soltanto sé stessa
Quando il cattivo infinito si è inverato
Che vuoi è una pornostar che lavora nella steresis e nella orexis
Sovversione del soggetto e dialettica del desiderio
Che vuoi è un diluvio
Che vuoi è una documentazione
Che vuoi è una pioggia di zolfo e pece
Che vuoi è un orecchio tagliato e prestato al campionamento del suono
Che vuoi avviene mentre la semiosi infinita grida
Non potere aiutare
Hilflos
Stateless
Ein Ohr, abgetrennt, lauscht
Come un verso di Mallarmé scritto sulla fusoliera di un aeroplano su cui troveremo la morte
Narrowmindedness
Ricordi
Che vuoi è uno studio di poetica
Che vuoi è un'indagine sul sadismo
Che vuoi è un riesame degli oggetti interni di un repo
Che vuoi è un file di testo
Che vuoi è la finzione di un autore
Perché il cinema italiano esiste ancora
Che vuoi è tutto sgrammaticato e non si ricorda le parole
Che vuoi fai upload si relaziona con le api
Se non sai che cosa sono le api guarda Monty Python
Vedi che un modo di comunicare lo troviamo
Poi allora quello lo guarda scopre soap e mi dice soap ma guarda che poi diventa tutto soap
Pensa questo ha preso un file di testo ha fatto una richiesta push ha pensato chissà cosa gli era successo
Ha anche ricevuto richieste push dai false friends e poi gli è passata la fantasia
Te lo do io il capitonnage
I can fix it
Parole famose
Quando tutto l'universo è saldato all'orizzonte, Che vuoi avviene ancora
Che vuoi viene brutalizzata spesso e volentieri
Che vuoi hanno preparato per lei che deve diventare una brutta isterica brutale
Perché vogliamo essere brutalizzati?
Perché c'è il principio metafisico tesoro
L'isterica è perversa
Guarda cosa ti pensa il saggio su Masoch della perversione
Che vuoi dal lato suo è d'accordo con Desjardins, secondo cui Baudelaire ha unito la sensibilità del marchese De Sade con le dottrine di Giansenio
Anche Lacan è sicuramente giansenista
Che vuoi è un'orfana cresciuta a Port Royal
Ci tornerà
Con tutti questi programmini che ha intorno ongoing
Che sono lei
I programmi hanno le loro richieste e attualizzano il rimando
Un programmino, ancora una volta
Che vuoi è una logger
Che vuoi è una runner
Che vuoi è solo un fattorino
Nell'inferno dei messaggi
Che vuoi è esposta, e la sua lingua è invasa e ribolle da ogni lato
Ma è solo la sua posizione nella storia ciò che conta
Che vuoi è rimasta chiusa fuori di casa
E proprio là fuori qualcosa la attende.